The Economist. Il popolare settimanale economico e politico britannico nell’edizione di questa settimana parla della politica italiana. Nella sezione “Europa”, il corrispondente italiano, si chiede se il Movimento di Beppe Grillo è effettivamente in grado di governare. Il settimanale economico non è mai stato benevolo con l’Italia. Ha dapprima criticato Berlusconi, poi Renzi ed ora, nel dubbio, si pone delle domande sul Movimento 5 Stelle. Tuttavia leggendo i sondaggi, la disamina del suo articolo è davvero interessante.
It is the best and worst of times for the Five Star Movement!
L’articolo pubblicato su The Economist, inizia sottolineando che il momento migliore ma anche il momento peggiore per il Movimento 5 Stelle. E’sicuramente un buon momento perchè, a causa della scissione del Partito Democratico, Beppe Grillo ed i suoi adepti, hanno più possibilità di governare il paese. I due partiti sono testa a testa e quindi è sicuramente un buon momento per tornare a governare.
E’anche il momento peggiore in quanto Virginia Raggi, sindaco di Roma, è incappata sul suo secondo capo d’accusa. In meno di un anno di Amministrazione. Il corrispondente britannico pone un confronto tra il primo cittadino della Capitale e Chiara Appendino, sindaco di Torino. Quest’ultima è, nei sondaggi di gradimento, il miglior sindaco d’Italia. All’opposto la Raggi.
Lo stile di amministrare è diverso. La Appendino si è schierata a favore della Tav e a favore della privatizzazione dell’acquedotto locale. Nonostante questo sia un atto di tradimento nei confronti del Movimento 5 Stelle, la businesswoman torinese va avanti per la sua strada. Questo è sicuramente un segnale che può aiutare il movimento di Grillo a darle una chanche per poter concorrere alla leadership del partito.
La rivista critica molto il ruolo del comico Beppe Grillo che viene definito nè più nè meno che un demagogico commediante. Tutto ciò non depone a suo favore. Certo la situazione politica italiana lo sta aiutando. Il centro destra con Salvini si è spostato troppo a destra e quindi ha poche possibilità di vincere questa campagna elettorale.
Ma nonostante tutto il dubbio rimane: “Il movimento è pronto per governare?”ò